Recco e la sua focaccia
Il paese di Recco ha una storia tragica e molto interessante, che tutti dovrebbero conoscere.
A causa della sua conformazione aperta alle spalle del mare (cosa davvero rara in Liguria, dove i monti sono schiacciati sul mare), molto più che di pescatori Recco fu un paese di agricoltori e contadini. Nacque così, anticamente, la focaccia di Recco: due semplici sfoglie senza lievito riempite di quagliata fresca, che cuocevano assai velocemente e che si potevano portare come pranzo nei campi o, addirittura, cuocere in pochi minuti sulle pietre calde.
Sempre a causa della sua conformazione, a Recco fu costruito un grande ponte della ferrovia. I suoi abitanti ne erano fieri, ma quel ponte fu la loro rovina, perché durante la guerra fu ripetutamente bombardato. Fu distrutto ben due volte, e con lui i quartieri di Recco. Il vecchio borgo fu ridotto un cumulo di macerie. Oggi Recco è una piccola città moderna, del tutto differente dagli altri paesi della Riviera di Levante: di questa diversità ha fatto il suo punto di forza. La focaccia di Recco al formaggio IGP, tutelata dal consorzio, è il suo fiore all’occhiello, e sono molti gli eventi interessanti in cui questa pietanza, semplice e straordinaria, viene promossa e presentata ai turisti italiani e stranieri.
Per approfondire, troverai molte altre informazioni sul sito di Associazione Italiana Food Blogger, nell’articolo: Fattore comune: l’evento che racconta le eccellenze italiane a Recco e sul sito del Consorzio di tutela della focaccia di Recco.