Frittata di carote arrotolata – Rotolo di carote, hummus e rucola

Rotolo di carote, hummus e rucola

Pubblicazione: 16/08/2024

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La frittata di carote arrotolata è uno dei miei piatti estivi preferiti. Si cuoce al forno in pochi minuti e, una volta fredda, si può farcire a piacere. Oggi la presento ripiena di hummus di ceci e foglie di rucola, ma è buonissima anche con di crema di caprino e granella di nocciole. Questo tipo di frittate si preparano al forno con verdure crude grattugiate, sono davvero molto sane, possono essere servite come antipasto tutto l’anno, e come piatto forte accompagnate da un’insalata fresca, in estate. Il rotolo di carote, hummus e rucola è un piatto vegetariano, altamente proteico e povero di grassi, ma è ricco di sapore, originale e molto colorato. Inoltre si prepara in anticipo e deve riposare qualche ora in frigorifero prima di essere tagliato. Quindi sarà una scelta perfetta quando occorre organizzarsi per tempo.

 

Dettagli della ricetta

Difficoltà:

facile

Costo:

economico

Porzioni:

8

Tempo di preparazione:

60 minuti

Tempo di cottura:

20 minuti

Tempo di riposo:

120 minuti

Metodo di cottura:

  • Forno

Stagionalità:

  • tutte_stagioni

Cosa occorre per la frittata di carote arrotolata

  • Per la frittata di carote al forno

    • Carote (al netto dello scarto):

      500 g

    • Uova (biologiche):

      6

    • Sale:

      5 g

    • Pepe nero:

      2 g

    • Cumino (facoltativo. Chi non lo gradisse, può sostituirlo con prezzemolo tritato finemente):

      1 cucchiaino

  • Per il ripieno di hummus e rucola

    • Hummus (di ceci):

      400 g

    • Rucola (fresca, lavata e asciugata):

      50 g

    • Sale:

      2 g

Strumenti necessari

L’unico strumento indispensabile è una buon grattugia, a mano o elettrica, per grattugiare le carote alla julienne. Sarà però molto utile una spatola per spalmare l’hummus e pellicola o carta forno per arrotolare la frittata e sigillarla bene.

Consigli per gli acquisti

  • 1 Grattugia elettrica oppure 1 Grattugia

  • 1 Robot da cucina

Andiamo a cucinare

  • 1. Fase

    Grattugiamo finemente mezzo chilo di carote già pulite e lavate, e raccogliamole in una ciotola. Aggiungiamo sei uova sbattute con sale e pepe e mescoliamo con cura, quindi aggiungiamo un cucchiaino di semi di cumino. Questa buonissima spezia ricorda vagamente il finocchio, e si sposa alla perfezione con le carote: darà alla nostra frittata un tocco particolare. Foderiamo una teglia con la carta forno, scegliamone una abbastanza grande: quella in dotazione con il forno potrebbe essere perfetta. Quindi versiamo il composto di uova, carote e cumino, e livelliamolo bene pareggiando i bordi, in modo da ottenere un rettangolo regolare e tutto di eguale spessore. La frittata dovrà essere abbastanza sottile, ma non troppo, o si romperà arrotolandola.

    Cuociamo per circa venti minuti a 180°, forno ventilato. E ora, ultimo fondamentale passaggio da non dimenticare: copriamo completamente la frittata con uno strofinaccio pulito e lasciamola raffreddare coperta. In questo modo resterà morbida e umida e sarà facile da arrotolare.

  • 2. Fase

    Dopo aver preparato l’hummus spalmiamolo generosamente sulla superficie della frittata, ma lasciamo libero il bordo superiore del rettangolo. Quindi cospargiamo con una moderata quantità di rucola a cui aggiungeremo solo una leggera spolverata di sale. Aiutandoci con la carta forno arrotoliamo strettamente il lato lungo, fino ad arrivare in cima. Il poco ripieno che avremo spostato arrotolando servirà ad incollare il bordo superiore che avevamo lasciato pulito. Quindi sigilliamo con cura la frittata e lasciamola riposare qualche ora in frigorifero, prima di tagliarla a fette regolari.

     

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I segreti della Regina

  • Solo gli ingredienti della frittata base sono fissi, mentre quelli del ripieno possono assolutamente variare a piacere. Il numero di porzione che ho indicato varia a seconda di come decidiamo di servire il rotolo. Con queste dosi otterremo circa 15 fette.
  • Nel caso in cui il cumino  non fosse gradito, si potrà certamente eliminare o sostituire con un ciuffo di prezzemolo tritato finemente.

Se ti piace questo tipo di frittata al forno puoi cucinare anche:

Rotolo di zucchine con mozzarella, prosciutto e rucola

Sai che l’hummus è buono anche dolce? Se lo provi non smetterai più di prepararlo:

Hummus di ceci al cioccolato
Tartufini di ceci al cacao

Cosa mangiano gli gnomi?

Frittata di carote arrotolata con caprino fresco e granella di nocciole. Questa variante è quella che abbiamo mangiato il 12 Agosto 2022 nel cortile della Casa Alpina di Ollomont. Infatti quest’estate questa vecchia casa ha ospitato una bella mostra: gli gnomi di montagna di Genepio, gnomi saggi, attenti alla natura e custodi di segreti antichi. Tutti gli gnomi si sono radunati ad Ollomont e hanno trovato casa nella cucina della casa alpina, su una vecchia stufa, dentro un armadio accogliente o su per la scala a chiocciola. Qualcuno è finito anche nella credenza tra piatti e bicchieri. Alla sera hanno sicuramente fatto baldoria, ma di giorno sono stati fermi immobili, in posa, a farsi guardare da grandi e piccini per diversi giorni. Molti hanno cambiato casa, lasciando la valle per abitare con i bambini che li hanno scelti o con adulti speciali, che conservano un cuore da bambino. Ora va detto che ho avuto il privilegio di preparare un pinic con questi gnomi, che mi hanno suggerito bellissime ricette vegetariane da preparare per noi, gente alta, e per i nostri bambini.

  • Focaccia patate e serieula (erba gnomica di montagna) e formaggio valdostano
  • Castagnaccio
  • Rotolo di frittata alle carote, con caprino e nocciole
  • Crostatine ricotta, spinaci e fiori commestibili
  • Panna cotta alla brossa e pane di segale caramellato
  • Biscotti secchi mandorle e cannella

Se vuoi sapere di più di questa mostra, di questo piccolo paese in montagna e del picnic leggi il mio articolo: Dove vivono gli gnomi? su sito di AIFB (associazione italiana foodblogger), su cui puoi trovare molti altri articoli interessanti.

Barenton

Questo è Barenton, il mio gnomo personale, il mio aiutante preferito in cucina. L’ho conosciuto al picnic con gli gnomi nel giardino della casa alpina ad Ollomont e non ci siamo più separati.

Anche Barenton, come molti altri gnomi, ha preso vita dalle mani creative e sapienti di Roberta Bianchetti – Genepio mountain gnomes

 

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