Temperare il cioccolato in modo semplice

Temperare il cioccolato senza drammi

Pubblicazione: 24/03/2024

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Vuoi sapere come temperare il cioccolato in modo semplice? Ti capisco.

Sappi che serve il termometro a sonda e serve un grembiule perché ti sporcherai

Per tanti anni ho guardato video sul temperaggio del cioccolato, in cui cuochi, pasticceri e chef – armati di spatole e termometri – sporcavano allegramente i loro splendidi piano di marmo con masse di cioccolato fluido e lucidissimo.
E io? Non ho il piano di marmo e non vorrei sporcare dappertutto, però vorrei fare i cioccolatini e l’uovo di Pasqua. Dal momento che non mi do mai per vinta, ho provato e riprovato tante volte, ho sbagliato e ricominciato fino alla noia. Così ho scoperto tanti metodi diversi, ho riflettuto e poi ne ho scelto uno, che sto per raccontarti.

Perché è meglio temperare il cioccolato?

Hai presente quando uno si mette a dieta seriamente e il cioccolato passa l’estate in dispensa? Diventa tutto a macchie bianche, opaco e secco. Per carità: io lo mangio lo stesso, però non è così che dovrebbe essere. Ma per evitare che accada, quando scaldi la cioccolata per versarla negli stampi e darle una forma diversa (per esempio per ottenere cioccolatini, uova di pasqua o decorazioni varie), devi rispettare certe regole.
Altrimenti, mi duole dirlo, il risultato sarà questo.

Cosa succede se sbagliamo il temperaggio? Questo il risultato
L’aspetto finale dei cioccolatini se sbagliamo il temperaggio

Temperare il cioccolato per inseminazione

Questo metodo si chiama “inseminazione”. Occorrono un forno a microonde (oppure due pentolini per sciogliere il cioccolato a bagnomaria) e un termometro.
Il procedimento è semplice. Organizzati con una ciotola pulita adatta al microonde, un etto di cioccolata fondente, il termometro a sonda e gli stampi che vorrai usare.
(D’ora in poi parleremo di microonde sapendo che potrebbe andare bene anche il bagnomaria, anche se allunga un po’ i tempi.)

Rompi una parte del cioccolato (poco più della metà) nella ciotola e taglia il rimanente a coltello, il più finemente possibile. Metti la ciotola nel microonde a 800 watt per circa un minuto; poi controlla mescolando con un cucchiaino e, se serve, riaccendi per 10 o 20 secondi. Dovrai ottenere un cioccolato caldo e fluido: la sua temperatura dovrebbe essere tra 40 e 50°. Ora aggiungi in un sol colpo il resto del cioccolato, quello che avevi tagliato a coltello e tenuto da parte. Mescola velocemente, senza smettere fino al completo scioglimento. Favorisci il raffreddamento rapido del cioccolato, che deve arrivare a circa 30, 32°. Sarà proprio lo sbalzo di temperatura a rendere il cioccolato fluido e lucido: perfetto da colare negli stampi.
Se la stagione è fresca, potrai lasciare gli stampi fuori dal frigo e aspettare che il cioccolato solidifichi lontano da fonti di calore. Altrimenti metti i cioccolatini in frigo per pochi minuti, ma non dimenticarli, o tutta la nostra fatica sarà stata inutile.

Infine estrai con cura il cioccolato dagli stampi.

Temperare il cioccolato per inseminazione. Un passaggio alla volta.
Temperare il cioccolato: istruzioni passo passo

Alfabeto di cioccolato

Questa volta, invece dei soliti cioccolatini, ho realizzato numeri e lettere di cioccolato.
Tu mi dirai: «Cui prodest?». Ora te lo spiego.
Penso che non si finisca mai di giocare, che dentro di noi resti per sempre un bimbetto curioso e incantato dalle scoperte e dalle novità. Io il mio bimbetto lo curo.
Così, davanti ai miei nuovi stampi in silicone, uno tutto letterine e uno tutto numeri grandi e piccoli, ho pensato molte cose: decorazioni per torte e biscotti? Scritte di buon compleanno in cioccolato? Numeri da sgranocchiare invece delle candeline? No no.
I numeri al cioccolato mi hanno fatto pensare alle gare di tabelline dei miei bambini, alle molte ore trascorse in macchina mentre guidavo o a casa mentre stiravo, a dire: «6×8? 5×4?». Pensa che meraviglia poter dare ad un bambino la tabellina del 4 da mangiare, dopo che l’ha detta tutta giusta!

L’alfabeto di cioccolato invece mi ha fatto pensare ai messaggi in codice, agli agenti segreti, all’inchiostro simpatico… Se io fossi 007, come lascerei i miei messaggi? Lettere di cioccolato da masticare per non lasciare tracce. E se avessi un amore segreto come scriverei ti amo? Di cioccolato, per addolcire chi legge senza lasciare niente di compromettente. Tutto si autodistruggerà, di questo sono certissima, in 3, 2, 1…puf!

A San Valentino non varrai scrivere ti amo col cioccolato? Io dico di sì.

Guarda cosa puoi fare con le letterine di cioccolato. Imparare un temperaggio facile e veloce
Alfabeto di cioccolato, per scrivere “dolcemente”

Da leggere per approfondire

Mentre cercavo di documentarmi e di capire bene il da farsi, ho scovato in rete un articolo molto interessante che spiega com’è composto il cioccolato e a cosa serve il temperaggio, oltre a proporre diverse tecniche per ottenere un cioccolato lucido che si scioglie in bocca. L’articolo è di Quinta forma (proprio quella perfetta per il cioccolato…) ed è questo. Non smetterò mai di ringraziare Angela De Luca per questo articolo che mi ha chiarito le idee una volta per tutte.

 




 

 

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